Durante il periodo estivo, in concomitanza con le vacanze scolastiche, tornano d’attualità le problematiche connesse alla gestione dei figli nell’ambito di coppie divorziate e separate, anche a seguito della cessazione della convivenza more uxorio.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n.11494 del 29/04/2024, è tornata ad occuparsi dell’assegno di mantenimento in sede di separazione,
Con la recente sentenza n. 7169, resa lo scorso 18 marzo, la I sezione Civile della Corte di Cassazione, è tornata a pronunciarsi in tema di ripartizione delle spese tra genitori, con riferimento alle spese straordinarie
Problematica diffusa e fonte di maggior litigiosità in ambito di separazione e divorzio dei coniugi, nonché di regolamentazione dei rapporti con figli nati fuori dal matrimonio è certamente quella del contributo al mantenimento dei figli.
La Separazione può essere addebitata dal Giudice ad uno dei coniugi, ai sensi dell’art. 151 c.c., su richiesta dell’altro ed in presenza di determinati presupposti che dimostrino la violazione dei doveri derivanti dal matrimonio.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n.11494 del 29/04/2024, è tornata ad occuparsi dell’assegno di mantenimento in sede di separazione, specificando i criteri per il suo riconoscimento in favore del coniuge non addebitato.
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